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Internet.org – Tutti connessi, ovunque.

Internet.org – Tutti connessi, ovunque.

Il progetto di Internet.org risulta un traguardo alquanto ambizioso: portare 5 miliardi di persone alla possibilità di essere connessi a Internet, ovunque.

La sfida lanciata da Mark Zuckerberg in partnership con Ericsson, Nokia, Qualcomm e  Samsung è quella di voler facilitare l’accesso alla rete alle aree del mondo che ancora oggi sono offline o quasi.

Secondo l’annuncio di Facebook, Internet.org avrà tre principali obiettivi: la convenienza, con cui ottenere un accesso meno costoso in termini economici; l’efficienza, concentrata sulle tecnologie di compressione e altre tecniche per offrire servizi anche in condizioni di banda ridotta; infine l’accesso stesso, sviluppando modelli di business che possano incentivare le società che lo forniscono ad attivarsi per i mercati emergenti in cui il programma opererà.

Vedremo gli sviluppi di questo ambizioso progetto.

IFTTT – IF This, Than That

IFTTT – IF This, Than That

E’ da un po’ di tempo che gira su Internet un servizio molto interessante:
IFTTT
ovvero  IF This Than That

Che tradotto grosso modo dovrebbe voler dire “Se è validata una condizione di conseguenza fai qualcos’altro”.
Ovvero come far si che il web lavori per te automatizzando le operazioni ripetitive che fai ogni giorno.
La cosa interessante è che questo paradigma è stato esteso in teoria a tutti i servizi noti su Internet, il che in pratica vuol dire per esempio che se scrivo qualcosa su Facebook di conseguenza il contenuto verrà riproposto su X servizi diversi a seconda della scelta fatta alla base dell’applicazione, questo può servire per risparmiare tempo ed incrementare la propria produttività automatizzando molte operazioni noiose.

Il servizio in pratica connette moltissimi social media tra loro (facebook, twitter, etc..), o servizi di cloud tipo DropBox, o di posta tipo Gmail, li fa interagire fra loro e crea delle condizioni che a cascata determinano la pubblicazione dei tuoi contenuti  su più servizi anche di concezione e funzionalità totalmente diversa.

Alcuni esempi :

  • Far si che quando cambiamo la nostra immagine su Facebook cambi automaticamente anche su Twitter.
  • Pubblicare il tuo stato da Facebook come articolo su il tuo blog in WordPress
  • Salvare in automatico tutte le foto in cui ci taggano su facebook in una cartella di dropbox in modo di averle sempre al sicuro nel caso l’utente si cancelli.
  • Ricevere un sms di sveglia con meteo ogni mattina gratuitamente.
  • Salvare i preferiti (starred) del nostro google reader in automatico su evernote.
  • Salvare le email segnate come importanti direttamente su evernote.
  • Salvare le foto di instagram in automatico su dropbox.

Altra cosa molto interessante, ogni operazione che gli utenti programmano per conto loro secondo necessità, viene resa disponibile per tutti gli utenti cosicché, anche se non siete esperti nel programmarle, ogni giorno potrete fruirne di nuove già pronte.

Perchè non succede anche in Italia una storia del genere???

… in Italia storie del genere fanno fatica ad avere vita…

Un Cinese emigrato negli Stati  Uniti nel 2003 crea una Web Farm che sta diventando un colosso…
immaginate, ha solo 21 anni…
Non è una favola è realtà …

poi non capiscono la fuga di cervelli … mhhhaaaaa

2010 Finalists: America’s Best Young Entrepreneurs
Cirtex
Cirtex

What it does: Web hosting
Founder: John Xie, 21
Website: cirtex.com
Based: New York

Shanghai-born entrepreneur John Xie emigrated to New York with his family in 1998 and started Cirtex in 2003, when he was 13. At first the business resold Web hosting services and collected payment through PayPal. As Web hosting became a more competitive business, Xie, who managed the business himself through high school, expanded. He added video hosting services and more sophisticated types of hosting for businesses—virtual private servers and dedicated servers. By 2007, when Xie headed to Babson College to study entrepreneurship, Cirtex had about 500 clients; it now has more than 10,000 that are supported by 25 employees in the U.S., Canada, India, and Brazil. Customers range from individuals who pay $2.50 per month for basic website hosting to businesses that pay more than $1,000 per month for a managed dedicated server. “Old customers keep referring new customers to us,” says Xie. The company has servers in Clifton, N.J. and Chicago. It plans to expand into Europe and Asia next year to keep up with demand. Xie says Cirtex had $1.3 million in revenue in 2009 and expects $2 million this year.